E’ una variante della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, in cui è presente anche l’utilizzo di internet.
Aspetti specifici della dipendenza da gioco d’azzardo on line:
– grazie all’accessibilità offerta da internet seduti comodamente a casa propria e al numero smisurato di casinò virtuali e siti di giochi on line, aumenta la probabilità di ottenere gratificazioni immediate che invogliano a continuare a partecipare;
– il giocatore on-line potendo collegarsi da casa può controllare la privacy, agendo di nascosto senza bisogno di recarsi al casinò; in tal modo, il soggetto può agire la sua compulsione protetto dall’anonimato;
– non dovendosi scontrare con la realtà in modo diretto il giocatore on-line può attuare dei processi di negazione, che consentono di non prendere coscienza della propria dipendenza, più facilmente e per più tempo rispetto ad una dipendenza da gioco d’azzardo compulsivo agita senza l’utilizzo di internet.
I numeri che descrivono il mercato del gioco d’azzardo on line sono davvero altissimi e inquietanti. Si tratta di un’epidemia in continua progressione.
Il gioco d’azzardo è una antichissima realtà sulla quale l’uomo da sempre ha trovato motivazioni, rinforzi positivi, apparenti rivincite sociali.
Tuttavia, esiste un fattore che ha sempre accompagnato il gioco d’azzardo, e che soltanto con l’introduzione di quest’ultimo sul web, è venuto meno, trasformando la frequentazione assidua e coattiva del gioco in una dipendenza patologica vera e propria. Si tratta dell’aspetto sociale del gioco.
Con l’introduzione del gioco d’azzardo sul web, il giocatore viene a perdere la componente relazionale, quella che fino a pochi anni fa lo rendeva e lo conservava, anche se a discapito di tutto, un giocatore sociale.
Il giocatore on line, invece, è di fronte a se stesso, incapace di trovare punti di riferimento negli altri giocatori, ma anzi rinforzato a proseguire dal sistema.
La dipendenza dal gioco d’azzardo, nella fattispecie quello on line, è a tutti gli effetti una dipendenza patologica che in nessuna occasione va sottovalutata.
I primi segnali di dipendenza, in verità facilmente individuabili, vanno immediatamente accolti in famiglia, o in altro contesto sociale, e letti come avvertimenti di disagio da parte di una persona che con molte probabilità sta entrando in una spirale dannosa per se stessa.
Se ti riconosci in questa situazione o se, leggendo questo articolo, hai subito pensato ad un tuo familiare o amico, rivolgiti ai nostri INFOPOINT, in cui potrai confrontarti con un professionista e trovare l’aiuto più adeguato.
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